Potenziamento delle abilità visuo-spaziali
I disturbi visuo-spaziali sono molto diffusi tra gli alunni, nonostante non siano ancora stati classificati come disturbi specifici dell'apprendimento (DSA).
Ciò è dovuto alla complessa interpretazione della loro manifestazione e del modo in cui influenzano l'apprendimento.
I processi visuo-spaziali sono percorsi di elaborazione delle informazioni visive e spaziali e implicano processi di percezione, organizzazione, manipolazione e integrazione di stimoli.
Si passa in questo modo dalla percezione e manipolazioni delle informazioni all'acquisizione delle abilità di letto-scrittura e calcolo, che rappresentano un livello di abilità più complesso, fino ad arrivare ad un livello di controllo massimo, in cui la distinzione tra contenuti di natura diversa non è più influente, ma si raggiunge la capacità di riflettere sui propri processi di apprendimento.
I disturbi visuo-spaziali sembrano essere implicati in numerose abilità, quali soprattutto la matematica, l'abilità di problem-solving, la scrittura e la comprensione del testo. Sono correlati alle abilità motorie, quali la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine.
Si riscontra inoltre, nei soggetti con questo tipo di deficit, una marcata difficoltà a manipolare le informazioni quando è richiesta la mobilitazione della memoria, quando cioè gli stimoli non sono più accessibili all'esplorazione sensoriale diretta. Questo evidenzia una difficoltà nella generazione di immagini mentali, necessarie per la manipolazione e la ritenzione a lungo termine delle informazioni.
Segnali della possibile presenza del disturbo visuo-spaziale:
- difficoltà nell'allineare i numeri in colonna
- errori di lettura dei segni matematici (confondere + e x)
- difficoltà nei prestiti e riporti
- disturbi di grafia
- difficoltà nel riconoscimento di forme e nella trasformazione di figure
Il potenziamento delle abilità visuo-spaziali comprende una serie di procedure che stimolano:
- l' analisi dell'informazione visiva
- l'interazione visivo-verbale
- la memoria visuospaziale
- l'abilità di generazione di immagini mentali
- l'organizzazione spaziale
- l'attenzione visiva spaziale
- funzioni cognitive quali la memoria di lavoro e l'attenzione